Chi gode di un reddito mensile mediante busta paga o pensione o abbia maturato il TFR, che sia dipendente pubblico o privato, a tempo indeterminato o meno, può nel caso abbia bisogno di liquidità richiedere un prestito a titolo personale usufruendo della modalità della cessione del quinto e delega di pagamento.
Due forme di finanziamento che permettono a determinate categorie di soggetti, privi di ulteriori garanzie e pur classificati come cattivi pagatori o protestati di accedere ad un finanziamento a titolo personale.
Lo scopo della guida è indicare, pertanto, le principali caratteristiche della cessione del quinto e della delega con ulteriori indicazioni al link http://iprestiticondelega.it
Prestiti con cessione
Quando si parla di prestiti con cessione si intende la possibilità di ottenere un finanziamento ponendo a garanzia solo la propria busta paga o pensione, senza per questo dover possedere garanzie di altro tipo, che se congiunte permettono di ottenere somme maggiori.
La cessione del quinto come si può ben comprendere no è altro che un contratto di cessione in cui il richiedente cede un 1/5 del totale del suo reddito mensile all’agenzia, il quale viene versato da un terzo ovvero il datore di lavoro o l’ente previdenziale.
Prestito delega
Il prestito delega è detto volgarmente “doppio quinto” in quanto avviene una trattenuta pari ai 2/5 del credito mensile, nel momento in cui viene fatta richiesta di finanziamento.
Similare alla cessione del quinto, anche in questa caso l’accredito alla finanziaria viene effettuato a monte da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico.
Ideale per chi ha bisogno di una liquidità di un importo considerevole, può essere subordinata alla richiesta di cessione del quinto per un importo massimo ed entro del 40% sul totale del credito.
Cessione del quinto e prestito delega
Molti ritengono che le due forme di finanziamento siano legate, in realtà seppur presentano molte similitudini, tra cui la procedura di accredito, i soggetti richiedenti e la documentazione richiesta ai fini dell’elargizione delle somme a credito, tante sono le differenze.
In alcuni casi può verificarsi che il prestito delega sia la scelta migliore e non sempre esso è associato alla cessione del quinto. Ad esempio può essere scelta la delega quando si ha necessità di ottenere cifre ingenti o laddove siano stati rifiutati finanziamenti nella modalità della cessione del quinto.